Percorso 9 - Rev09
Da Gricignano (innesto RevC10 e Rev07)
a Sansepolcro (innesto Rev10 e Rev20)


Dall’innesto del percorso C-10
Gricignano (GPS: 1751598 - 4825965) si prosegue lungo la
strada asfaltata che si snoda in mezzo a campi coltivati fino a
Podere Violino dove si trova un confortevole agriturismo con
maneggio (possibilità ospitare cavalli di passaggio). Da questa
sosta esistono due percorsi alternativi che conducono entrambi a
Sansepolcro: itinerario a) per escursionisti a cavallo o in
mountain bike, con guado sul fiume Tevere; itinerario b)
consigliato per gli escursionisti a piedi per evitare di bagnarsi
al guado del Tevere e per i cavalieri se il fiume fosse troppo
alto!
Itinerario a) da Podere
Violino si continua lungo la strada asfaltata fino ad incontrare
una strada a fondo naturale sulla dx, che conduce
direttamente al guado del fiume Tevere. Superato il guado (che non
presenta grandi difficoltà sia a cavallo che in mountain bike)
si prosegue dritto sulla strada a fondo naturale che
attraverso i campi conduce al sottopassaggio dell’ E45. Dopo poco
la strada diviene asfaltata e, superato un’incrocio pericoloso, si
prosegue sempre dritto fino ad arrivare a Sansepolcro.
Itinerario b) da Podere
Violino si continua lungo la strada asfaltata fino all’incrocio
con la strada statale 73 che conduce ad Arezzo. Si gira a dx
e si prosegue fino a superare il ponte sul fiume Tevere. Da lì,
fatti 100m, si gira a dx prima del sottopassaggio dell’E45,
proseguendo lungo una strada a fondo naturale che corre accanto
alla superstrada. Oltrepassato un secondo sottopassaggio si
prosegue sullo sterrato principale, fino ad incontrare nuovamente
la strada asfaltata. Proseguendo a dritto ad un incrocio e
superando la Stazione Ferroviaria, si giunge direttamente a
Sansepolcro (GPS: 1753525 - 4828831).
P.I.N. |
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Tevere – La
sorgente del Tevere si trova sulle pendici del monte
Fumaiolo a 1.268 m s.l.m., in provincia di
Forlì-Cesena.
Accanto
alla sorgente, un rivoletto d'acqua limpidissima, è
stata posta da Mussolini una antica colonna romana, ed
una scritta su una lapide, che dice: "Qui nasce il
Tevere sacro ai destini di Roma". Dopo pochi metri
dalla sua sorgente il Tevere entra in Toscana,
attraversandola per un breve tratto, per poi arrivare
in Umbria e nel Lazio, dove sfocia sul Mar Tirreno. Il
nome del fiume sembrerebbe derivare da quello del re
latino Tiberino che, secondo la tradizione, vi si
sarebbe annegato. Tutta la Val Tiberina trae quindi
il suo appellativo dallo scorrere del fiume. Appena
entrato in Toscana lambisce le pendici del Monte Nero,
per poi dirigersi verso Pieve S.Stefano ed essere
incanalato nell’invaso di Montedoglio. Da lì scende
verso la parte più meridionale della valle,
lasciandosi alla destra Sansepolcro e dirigendosi
verso l’Umbria.
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Sansepolcro – Vedi “Alla scoperta dei Comuni della
Val Tiberina"
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