Percorso 13 - Rev13
Da Sestino (innesto Rev14)
a Montelabreve (innesto Rev12 e RevC08)

Si esce da Sestino (GPS: 1765630 - 4844783) prendendo il ponte sul fiume Foglia e si segue l’asfalto fino ad un bivio (circa 200m) ove si gira a sx e salendo si prosegue fino ad arrivare dopo 350 m a prendere una strada a fondo naturale che scende sulla dx. Si arriva così a passare dietro ad un casolare e di lì seguendo una pista nel bosco fino alla recinzione di una casa, il Colombaio, che seguiremo per poi arrivare ad un piccolo ponticello e oltrepassato al bivio si prenderà la pista forestale sulla sx che segue il torrente. La pista si sviluppa all’interno di una cerreta, diventando successivamente sentiero: inizialmente il camminamento è  abbastanza pianeggiante poi in corrispondenza di un monumento commemorativo dedicato al Cav. Bracchi inizia ad essere in forte pendenza per almeno 200m. Superata l’ascesa il sentiero diventa nuovamente pianeggiante per poi uscire dal bosco e svilupparsi in area contraddistinta da pascoli arborati. In prossimità dell’area pascoliva è presente un cancello-aperto che consente il passaggio senza alcun impedimento da parte degli escursionisti. Dopo circa 150 m si arriva ai ruderi del Materaio, da cui si prosegue, superato un cancello aperto, lungo la pista forestale verso sx, scendendo verso il Fosso Bornacchio, dove vi è un ponte crollato che non presenta però nessuna difficoltà nell’attraversamento sia per gli escursionisti a piedi sia per i cavalieri. Si prosegue seguendo la strada a fondo naturale che sale per alcune curve fino all’innesto con una strada bianca. Qui si gira a sx e si segue la strada bianca che dopo circa 800m porta al bivio per Ranco Spinoso. Girato a dx dopo poche curve si arriva alla sbarra che delimita il Parco e, dopo poche curve si raggiunge Ranco Spinoso ove è presente un’area di sosta, un rifugio temporaneo e bacheche informative sul Parco. Continuando sulla strada forestale di crinale si giunge sotto il Monte Serra di Battiroli e di lì alla Casa Serra Battiroli ove è presente un’altra area di sosta.

 
  Piscina Nera

Proseguendo la strada entra nella faggeta e sale leggermente fino ad arrivare ad una grande curva sulla sx; qui si gira a sx e si segue un sentiero che, passando tra faggi e ginepri, porta fino al crinale e di lì, seguendo la recinzione di filo spinato che corre sulla dx, si arriva fino alla cima del Monte Bello ove si gode un meraviglioso panorama sulle Valli sottostanti e sulle vette dell’Alpe della Luna. Si prosegue scendendo (*) lungo un sentiero che nel primo tratto dopo la vetta si presenta ripido per poi allargarsi sempre più fino ad arrivare a congiungersi con una pista forestale che porta ad un bivio ove si dovrà sempre mantenere la dx. Di lì si arriva alla strada asfaltata (GPS: 1759690 - 4841817) che porta a sx verso Montelabreve e a dx a Badia Tedalda e al rifugio di Piscina Nera che dista di lì solamente 900m.

* = Variante Ippovia inesperti: dalla vetta del Monte Bello invece di scendere lungo il sentiero si prende per i prati a sud-ovest fino ad incontrare una pista forestale che si segue a dx al primo bivio (se si va a dritto si arriva, dopo 900m, al bivacco dell’oratorio delle Colobraie) e , aggirando da sotto il Monte Bello, si scende fino a ricongiungersi con il tracciato Rev13 principale.

P.I.N.

  • Parco Faunistico Ranco Spinoso (GPS: 1764182 - 4841747) - Il Parco faunistico di Ranco Spinoso è stato realizzato dalla Comunità Montana Valtiberina Toscana con finanziamenti della L.R. Toscana 64/76.
    L'iniziativa della realizzazione del Parco è stata promossa dal Dipartimento Agricoltura e Foreste della Regione Toscana all'indomani della tragica scomparsa del Pilota elicotterista Vasco Lazzerini, nativo di Sestino, caduto in Lucchesia mentre operava con l'elicottero allo spegnimento di un incendio boschivo ed alla cui memoria, con Decreto del Presidente della Repubblica del 24 gennaio 1990, su proposta del Ministero dell'Interno, è stata conferita una medaglia d'argento al merito civile e parimenti la Fondazione Carneige per gli atti di eroismo gli ha conferito una medaglia d'argento a titolo di benemerenza e d'onore. Superficie del Parco recintato: circa 100 Ha; Altitudine: compresa fra gli 850 e i 1000 metri circa s.l.m.; Esposizione Sud/Sud-Est con una pendenza che varia dal 25% al 35%; Microclima: moderatamente asciutto; Terreno: mediamente accidentato; Risorse idriche in tre punti della superficie complessiva recintata derivanti da un acquedotto; un quarto punto idrico costituito da una sorgente di lieve portata posta nella parte meridionale del Parco; Vegetazione: comprende pascoli, coltivi e boschi, nell'ordine di Ha 18 circa per pascoli e coltivi e Ha 31 circa di bosco. I pascoli e coltivi sono di buona giacitura e fertilità, con sporadica presenza di grosse piante di cerro. Sono inoltre presenti altre specie arbustive quali ginepro e rosa canina. I boschi sono prevalentemente fustaie transitorie di cerro (90%) con latifoglie varie (10%), distinte in più nuclei. Sono presenti nella composizione del soprassuolo: Roverella, Carpino e, sporadicamente, Orniello e Acero.

 

Indice dei PERCORSI

1) Da Monterchi A RevC02
2) Da RevC02 A Cast. Montauto
3) Da Montauto A Pog. al Soglio
4) Da Pog. al Soglio A Caprese M.
5) Da Cast. Montauto A Anghiari
6) Da Anghiari a Case Turicchi
7) Da Case Turicchi A Gricignano
8) Da Case Turicchi A Monterchi
9) Da Gricignano A Sansepolcro
10) Da Sansepolcro A Pischiano
11) Da Pischiano A Rev12 e 17
12) Da Montelabr. A Rev 11 e 17
13) Da Sestino A Montelabreve
14) Da Casa del Re A Sestino
15) Da Badia T. A Casa del Re
16) Da Passo Viamag. A Badia T.
17) Da Rev12-11 A Passo Viam.
18) Da Pieve SS A Passo Viam.
19) Da Caprese M. A Pieve SS
20) Da Sansepolcro A Caprese C.

Indice dei COLLEGAMENTI

1) Da Monterchi A Lippiano
2) Da Rev01-02 A Arezzo
3) Da Pog.alSoglio A Casentino
4) Da Er. Casella A Caprese M.
5) Da P.Gualanciole A Pieve SS
6) Da P. Viamaggio A Le Balze
7) Da Sasso Simone A Casa Re
8) Da Borgo Pace A Montelabr.
9) Da Bocca Trab. A Pischiano
10) Da Pistrino A Gricignano