Si esce da Sestino (GPS:
1765630 - 4844783) prendendo il ponte sul fiume Foglia
e si segue l’asfalto fino ad un bivio (circa 200m) ove si gira
a sx e salendo si prosegue fino ad arrivare dopo 350 m
a prendere una strada a fondo naturale che scende sulla dx.
Si arriva così a passare dietro ad un casolare e di lì
seguendo una pista nel bosco fino alla recinzione di una casa,
il Colombaio, che seguiremo per poi arrivare ad un
piccolo ponticello e oltrepassato al bivio si prenderà la
pista forestale sulla sx che segue il torrente. La
pista si sviluppa all’interno di una cerreta, diventando
successivamente sentiero: inizialmente il camminamento è
abbastanza pianeggiante poi in corrispondenza di un monumento
commemorativo dedicato al Cav.
Bracchi
inizia ad essere in forte pendenza per almeno 200m. Superata
l’ascesa il sentiero diventa nuovamente pianeggiante per poi
uscire dal bosco e svilupparsi in area contraddistinta da
pascoli arborati. In prossimità dell’area pascoliva è presente
un cancello-aperto che consente il passaggio senza alcun
impedimento da parte degli escursionisti. Dopo circa 150 m si
arriva ai ruderi del Materaio, da cui si prosegue,
superato un cancello aperto, lungo la pista forestale verso
sx, scendendo verso il Fosso Bornacchio, dove vi è
un ponte crollato che non presenta però nessuna difficoltà
nell’attraversamento sia per gli escursionisti a piedi sia per
i cavalieri. Si prosegue seguendo la strada a fondo naturale
che sale per alcune curve fino all’innesto con una strada
bianca. Qui si gira a sx e si segue la strada bianca
che dopo circa 800m porta al bivio per Ranco Spinoso.
Girato a dx dopo poche curve si arriva alla sbarra che
delimita il Parco e, dopo poche curve si raggiunge Ranco
Spinoso ove è presente un’area di sosta, un rifugio
temporaneo e bacheche informative sul Parco. Continuando
sulla strada forestale di crinale si giunge sotto il Monte
Serra di Battiroli e di lì alla Casa Serra Battiroli
ove è presente un’altra area di sosta.
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Piscina Nera |
Proseguendo la strada entra
nella faggeta e sale leggermente fino ad arrivare ad una
grande curva sulla sx; qui si gira a sx e si
segue un sentiero che, passando tra faggi e ginepri, porta
fino al crinale e di lì, seguendo la recinzione di filo
spinato che corre sulla dx, si arriva fino alla cima
del Monte Bello ove si gode un meraviglioso panorama
sulle Valli sottostanti e sulle vette dell’Alpe della Luna.
Si prosegue scendendo (*) lungo un sentiero che
nel primo tratto dopo la vetta si presenta ripido per
poi allargarsi sempre più fino ad arrivare a congiungersi con
una pista forestale che porta ad un bivio ove si dovrà sempre
mantenere la dx. Di lì si arriva alla strada asfaltata
(GPS: 1759690 - 4841817) che porta a sx verso
Montelabreve e a dx a Badia Tedalda e al
rifugio di Piscina Nera che dista di lì solamente 900m.
* = Variante Ippovia
inesperti: dalla vetta del Monte Bello invece di
scendere lungo il sentiero si prende per i prati a
sud-ovest fino ad incontrare una pista forestale
che si segue a dx al primo bivio (se si va a dritto
si arriva, dopo 900m, al bivacco dell’oratorio delle
Colobraie) e , aggirando da sotto il Monte Bello,
si scende fino a ricongiungersi con il tracciato Rev13
principale.