Percorso 2 - Rev02
Da innesto RevC02
a Castello Montauto (innesto Rev03 e Rev05)

Dall’innesto del Rev C02 (GPS: 1740203 - 4822481) si scende seguendo la strada a fondo naturale che nell’ultimo tratto, prima di arrivare a congiungersi con una strada sterrata, risulta essere molto erosa dalle acque meteoriche. Arrivati allo sterro si gira a sx e si prosegue fino a superare la località San Bartolomeo, scendendo fino ad incontrare il bivio per Colignola, dove la strada diviene asfaltata. Mantenendo la dx e continuando per la strada asfaltata principale, si arriva al Passo della Scheggia (575m s.l.m.) dove si trova un bar-ristorante raggiungibile anche in auto. Oltrepassata la strada provinciale n. 43 Chiassa-Anghiari, si prosegue sull’asfalto e, dopo un paio di curve, si lascia l’asfalto per uno sterro che sale aprendosi a bellissimi panorami sulla Valle. Arrivati ad un bivio si prende a dx, seguendo le indicazioni Castello di Montauto. Si prosegue fino a superare un cartello con l’indicazione dell’agriturismo Sommoville. Continuando si arriva alla fine del percorso (GPS: 1740982 - 4827906) e cioè all’innesto dei percorsi Rev 03 e 05 e del percorso Cai n. 10 , situata proprio prima del viale di cipressi che porta al Castello di Montauto.



 

P.I.N.

  • Castello di Montauto (GPS: 1740982 - 4828168) – Il Castello di Montauto si trova su un’altura di circa 700 metri, in posizione dominante sul territorio circostante, con due lati verso lo strapiombo del torrente Sovara, uno protetto dalle rocce della montagna, e praticamente una sola via d’accesso. Torre di avvistamento nel periodo romano-bizantino, diviene definitivamente castello nel 1170-1180, con i signori di Montauto. La sua storia è legata alla figura di S. Francesco d’Assisi: si narra infatti che il Santo vi sostasse per qualche tempo, una volta ricevute le stimmate (1224), mentre si dirigeva dalla Verna alla Porziuncola (Assisi). Qui, sfinito dalla fatica e dal dolore, accolse le cure ed un nuovo saio donatogli dal conte. Il conte conservò quello vecchio come una preziosissima reliquia e costruì una cappella per accoglierlo. Si narra come gli strappi del saio fossero ricuciti con steli di ginestra, che tornavano a fiorire ogni primavera. Nel 1503 il castello venne espugnato dai fiorentini dopo una dura battaglia e trafugato di tutti i suoi beni. Il saio passo di mano in mano, fino a giungere a Firenze nel 1503, presso il Convento francescano di San Salvatore di Monte alle Croci; attualmente è conservato nella chiesa di Ognissanti. Il castello di Montauto fu distrutto quasi totalmente al seguito di alterne vicende e riedificato in epoca rinascimentale. La testimonianza di questo passato si ha nell’elegante torre d’angolo tronco conica, nelle bifore in pietra e nelle rifiniture delle logge. Oltre alla piccola cappella costruita per la tonaca di S.Francesco, a Montauto vi è anche una chiesa. Tutto il complesso è attualmente ancora di proprietà della famiglia dei conti Barbolani da Montato ed è possibile visitarlo e dormirci.

 

Indice dei PERCORSI

1) Da Monterchi A RevC02
2) Da RevC02 A Cast. Montauto
3) Da Montauto A Pog. al Soglio
4) Da Pog. al Soglio A Caprese M.
5) Da Cast. Montauto A Anghiari
6) Da Anghiari a Case Turicchi
7) Da Case Turicchi A Gricignano
8) Da Case Turicchi A Monterchi
9) Da Gricignano A Sansepolcro
10) Da Sansepolcro A Pischiano
11) Da Pischiano A Rev12 e 17
12) Da Montelabr. A Rev 11 e 17
13) Da Sestino A Montelabreve
14) Da Casa del Re A Sestino
15) Da Badia T. A Casa del Re
16) Da Passo Viamag. A Badia T.
17) Da Rev12-11 A Passo Viam.
18) Da Pieve SS A Passo Viam.
19) Da Caprese M. A Pieve SS
20) Da Sansepolcro A Caprese C.

Indice dei COLLEGAMENTI

1) Da Monterchi A Lippiano
2) Da Rev01-02 A Arezzo
3) Da Pog.alSoglio A Casentino
4) Da Er. Casella A Caprese M.
5) Da P.Gualanciole A Pieve SS
6) Da P. Viamaggio A Le Balze
7) Da Sasso Simone A Casa Re
8) Da Borgo Pace A Montelabr.
9) Da Bocca Trab. A Pischiano
10) Da Pistrino A Gricignano