Sui passi di S. Francesco

La presenza di S.Francesco si avverte su buona parte del territorio della Valtiberina Toscana. La storia del Santo, infatti, si intreccia con quella della popolazione del luogo, e trova cornice in questa Valle. S.Francesco nasce ad Assisi nel 1182 e inizia il suo cammino verso la conversione poco dopo i venti anni. Si avvicina a Dio vagando e meditando nelle campagne e colline umbre, ma dopo la spoliazione di tutti i suoi beni, inizia per lui un periodo di spostamenti in cui si uniscono a lui molti dei suoi seguaci (Bernardo da Quintavalle, Pietro Cattani, Egidio e Filippo Longo). Nel 1210 nasce ufficialmente l’ordine francescano.

Nel 1220 il Santo frate inizia un nuovo giro di peregrinazioni, che lo porteranno a toccare le cittadine di Rieti, Greccio, e, nel 1224 il Monte della Verna, dove riceve le stimmate. Nel dirigersi dalla Verna nuovamente verso Assisi e la Porziuncola, passa attraverso i luoghi della Valtiberina Toscana, segnandoli con la sua personalità straordinaria. Nel suo ricordo sono sorti conventi, monasteri ed eremi, che ancora oggi accolgono pellegrini e persone da tutto il mondo in cerca di spiritualità e delle tracce lasciate dal Santo.

Il “CAMMINO DI FRANCESCO” è un itinerario che, partendo dalla città di Gubbio, si congiunge al Monte della Verna, attraversando quattro Comunità Montane (Alto Chiascio, Alto Tevere Umbro, Valtiberina Toscana e Casentino) e collegando tra loro i siti che portano tracce del passaggio del Santo.  In Valtiberina il Cammino, ripercorrere in gran parte i tracciati della R.E.V., attraversando luoghi molto belli da un punto di vista naturalistico e paesaggistico, oltre che spirituale e culturale. Il cammino in Toscana si sviluppa per 121,3 km di cui 26,7 in Casentino e 94,6 in Valtiberina toscana e  nella sua struttura è composto da due direttrici, una principale (A) ed una secondaria (B) e da una variante (C) di collegamento tra le precedenti. Le direttrici partono entrambe da La Verna e si ricongiungono in loc. Reglia (poco prima della loc. Mancino rappresentante il confine Tosco-Umbro); la principale si snoda lungo la dorsale dell’Alpe della Luna passando per Pieve S.Stefano, Cerbaiolo, Montecasale e Sansepolcro, la secondaria invece si sviluppa lungo l’alpe di Catenaia, passando per Montauto e Anghiari. La variante mette in comunicazione le due direttrici dando la possibilità al pellegrino di passare per Caprese Michelangelo.

I percorsi sono divisi in SEI TAPPE di cui tre compongono la direttrice principale, due quella secondaria ed una rappresenta la variante.

La direttrice principale A è quella che parte da La Verna passa per Passo Pratelle, Pieve Santo Stefano, Cerbaiolo, Montecasale, Sansepolcro, Mancino fino a Città di Castello. La lunghezza totale del percorso è di 55,8km di cui 50,9 in Valtiberina e 4,9 in Casentino. Il percorso  si compone di tre tappe: 1) La Verna – Cerbaiolo (20,2 km), 2) Cerbaiolo- Sansepolcro (28 km) e 3) Sansepolcro – Mancino (Città di Castello).

La direttrice secondaria B parte da La Verna e passando lungo luoghi cari a Francesco come l’Eremo della Casella, il Castello e Convento di Montauto, Maestà di Francesco, Pieve di Sovara e Anghiari, raggiunge la località Reglia ove si congiunge alla direttrice principale. La lunghezza totale del percorso è di  43km di cui 23,8 in Valtiberina e 19,2 in Casentino. Il percorso si divide in due tappe: 1) La Verna – Castello di Montauto (26km) e 2) Castello di Montauto – Reglia (17km).

La variante C (20km) è stata inserita per permettere al pellegrino-escursionista di poter passare per Caprese Michelangelo e mette in comunicazione le due direttrici creando al tempo stesso anche un anello di percorsi. Difatti per coloro che da La Verna voglio andare verso Assisi possono scegliere se andare diretti a Pieve S.Stefano (dir. A) o passare per l’Eremo della Casella (dir. B) e poi girare per la variante C e raggiungere Pieve S.Stefano passando per Caprese Michelangelo. Lo stesso per coloro che provengono da Assisi lungo la direttrice A arrivati a Pieve S.S. hanno la possibilità di scelta se seguire sempre la direttrice principale o prendere la variante C.

La tipologia delle frecce direzionali è quella conforme alla legge sulla RET (allegato A del Regolamento n° 61/R  del 14 dicembre 2006 di attuazione della L.R. 20 marzo 1998 n° 17 Rete Escursionistica della Toscana) e per direzione di marcia si intende il senso di percorrenza e viene specificato con la scritta LA VERNA o ASSISI senza l’indicazione del tempo. Per meta di tappa si intende il punto di arrivo di ogni tappa mentre per meta intermedia sono riportati i luoghi lungo il percorso che si ritiene siano importanti per i “pellegrini” dal punto di vista turistico e ambientale, non necessariamente legati alla vita di S.Francesco. In punta viene riportato la Tau nera su bollino giallo, mentre in coda alla freccia è riportato il logo del percorso Francescano che è la riproduzione del saio di S. Francesco stilizzato a forma di tau. Sempre in coda viene riportato, là dove presente, il numero di riferimento del percorso, facente parte la rete escursionistica della Valtiberina (REV) o altre reti escursionistiche (quali quella del CAI), su cui si sviluppa “il cammino di Francesco” e là dove mancano riferimenti a percorsi esistenti verrà omessa la specifica. 

Nei luoghi rappresentativi delle mete intermedie, di tappa e in tutti quelli di cui si ritiene importante specificarne il riferimento toponomastico, la quota (espressa in m) e l’indicazione del percorso eventualmente presente, è stata posta una tabella segnavia. La tabella inoltre riporta il logo del “cammino di Francesco” e la tau nera su bollino giallo.

Tutto i tracciati del “Cammino di Francesco” sono stati marcati orizzontalmente con il simbolo del TAO di colore giallo. I simboli del tao saranno verniciati su varie tipologie di substrati (alberi, roccie, pali etc.) a seconda delle necessità ed è stata utilizzata una vernice ecologica. 

Lungo i tracciati sono disposte delle AREE SOSTA con tavoli, panche, fontana e bacheca esplicativa ed in particolare presso: Maestà di Montauto, Anghiari, Sansepolcro, Montecasale, Germagnano, Pian della Capanna, Eremo di Cerbaiolo, Eremo della Casella, Caprese Michelangelo, Pieve Santo Stefano.

E’ in progetto la pubblicazione di una guida del cammino di Francesco, in alternativa è già disponibile quella di Angela Maria Seracchioli Di qui passò Francesco” edizioni Terre di Mezzo (www.diquipassofrancesco.it).

 

 

 

 

 

Casella di testo: PER INFORMAZIONI SUL CAMMINO DI FRANCESCO
COMUNE DI ANGHIARI
Tel. +39 0575 789522
e-mail: info@anghiari.it
www.diquipassofrancesco.it oppure telefonare al 333.9985141

 

Indice dei capitoli

- Introduzione alla Valtiberina
- Cenni storici
- Geologia e geomorfologia
- Flora…
- …e fauna
- Cultura…
- ...gastronomia…
- …ed artigianato
- Approfondimento sul tartufo
- Eventi e manifestazioni
- Aree protette
- S.I.C. siti d’importanza
- comunitaria
- Le riserve naturali statali
- Pescare in Valtiberina
- Sui passi di S. Francesco
- Scopriamo i comuni della
- Valtiberina