S.I.C.: Siti d'importanza comunitaria

 
 Volpe  

La grande varietà di ambienti naturali e di specie vegetali ed animali d’interesse naturalistico presenti nell’area della Valtiberina Toscana ha fatto sì che tra la Provincia di Arezzo, Comunità Montana e Comuni interessati, sia andata sviluppandosi col tempo una stretta collaborazione.

Tale lavoro sinergico ha portato alla creazione di un progetto a livello comunitario, denominato “Progetto LIFE Natura, Tutela della biodiversità della Valtiberina Toscana”, mediante il quale, tra il 1998 ed il 2002 sono stati definiti cinque Siti di Importanza Comunitaria della Valtiberina (identificati brevemente come S.I.C.).

Quattro di questi siti coincidono con quattro delle aree naturali protette d’interesse regionale (le riserve naturali regionali dei Monti Rognosi, dell’Alpe della Luna, dell’Alta Valle del Tevere, di Monte Nero e del Sasso di Simone).

 

Fatta di volpe

 

A queste si aggiunge, come Sito d’Importanza Comunitaria, l’area del Monte Calvano e del Monte della Modina. Questo S.I.C. si trova nella porzione di territorio situata a ovest della città di Pieve S.Stefano ed interessa la dorsale del Monte Penna che degrada verso la Valle del Tevere. Nel mezzo dell’area ricade il confine amministrativo dell’Alta Valtiberina, così che il Monte Calvano si trova in pratica già in Casentino, mentre il Monte della Modina fa parte a tutti gli effetti, dell’area della Valtiberina Toscana. I rilievi sono costituiti da calcare marnoso, ma assumono, nella parte più orientale, una morfologia più dolce dovuta alla presenza delle argille. Il soprassuolo è prevalentemente alberato con piante di conifere, ma vi sono anche vaste aree a prateria e arbusteto. Quest’ultimo si presenta sottoforma di un’ampia variabilità, andando da situazioni di pascolo abbandonato, a zone in cui si è più evoluto, ad assumere quasi l’aspetto di bosco. Gli arbusti più comuni sono il ginepro comune, il ginepro rosso e la rosa canina. Tra le specie animali vi sono molto diffuse, le specie di teriofauna come ricci, toporagni, e talpe; ed i roditori (moscardini, arvicole, topi campagnoli, scoiattoli). Tra i mammiferi è presente il lupo. Per quel che riguarda l’avifauna, grazie alla grande diffusione di arbusteti e pascoli, sono presenti soprattutto le specie caratteristiche di ambienti aperti e rocciosi. Tra le specie rare e minacciate ricordiamo il gheppio, il calandro, l’averla piccola e la totavilla. 

Indice dei capitoli

- Introduzione alla Valtiberina
- Cenni storici
- Geologia e geomorfologia
- Flora…
- …e fauna
- Cultura…
- ...gastronomia…
- …ed artigianato
- Approfondimento sul tartufo
- Eventi e manifestazioni
- Aree protette
- S.I.C. siti d’importanza comunitaria
- Le riserve naturali statali
- Pescare in Valtiberina
- Sui passi di S. Francesco
- Scopriamo i comuni della
- Valtiberina