Le riserve naturali statali

Le Riserve Naturali Statali che rientrano nel territorio della Valtiberina Toscana sono tre: la Riserva Naturale di popolamento animale “Formole”, e le Riserve Naturali Biogenetiche di Fungaia e di Poggio Rosso.

La Riserva Naturale di Formole interessa i comuni di Pieve S.Stefano e Caprese Michelangelo. Istituita nel 1980, è sostanzialmente un’azienda pilota e didattica per l’allevamento e la diffusione del cavallo Avelignese. Questa razza è originaria dell’Alto Adige e, più in particolare, della località di Avelengo (vicino a Merano, e da cui trae il nome). Tale razza deriva dall’incrocio tra una cavalla della Val Venosta e uno stallone arabo, e quindi riunisce in sé forza, ma anche una certa eleganza ereditata dal “padre”. Attualmente i cavalli Avelignesi sono la razza con maggiore consistenza numerica presenti in Italia, apprezzati per il turismo equestre e anche per le altre discipline sportive.

I cavalli vengono allevati con metodo semibrado nel centro di Armena (Comune di Caprese Michelangelo), mentre presso il centro di “Formole” è stato istituito un maneggio con scuola di equitazione, utilizzato sia per il personale a cavallo del Corpo Forestale dello Stato, che dai privati.

La Riserva Naturale Biogenetica di Fungaia si estende per una superficie di circa 113 ettari, alla destra orografica del Tevere, in zona collinare all’interno del Comune di Pieve S.Stefano. Istituita nel 1997 accoglie numerosi esemplari di capriolo, cinghiale, volpi, donnole, lepri, scoiattoli ed arvicole. Tra gli uccelli è presente la poiana, il gheppio, lo sparviero e la tottavilla, oltre alle specie comuni come il merlo e la ghiandaia. La vegetazione è costituita, per circa 2/3 della superficie, da rimboschimenti di età compresa tra i 20 ed i 25 anni; le specie utilizzate sono principalmente pini neri e marittimi, cedro dell’atlante e abete greco.

La Riserva Naturale Biogenetica di Poggio Rosso è costituita da un arboreo sperimentale che si sviluppa su una superficie di 19 ettari, situata anch’essa alla destra idrografica del Tevere, in zona collinare, all’interno del comune di Caprese Michelangelo. La vegetazione presente è quasi esclusivamente costituita da rimboschimenti puri di Cipresso Arizonica, a cui sono frammiste alcune specie quercine. Anche questa riserva è stata istituita nel 1997 e forma un unico complesso con la Riservi Fungaia.

Per maggiori informazioni riguardo le Aree Protette della Valtiberina e di quelli ricadenti nel territorio della Provincia di Arezzo è disponibile presso gli uffici turistici, le edicole e le librerie una pubblicazione della Provincia dal titolo "Aree Protette della Provincia di Arezzo"

Indice dei capitoli

- Introduzione alla Valtiberina
- Cenni storici
- Geologia e geomorfologia
- Flora…
- …e fauna
- Cultura…
- ...gastronomia…
- …ed artigianato
- Approfondimento sul tartufo
- Eventi e manifestazioni
- Aree protette
- S.I.C. siti d’importanza
- comunitaria
- Le riserve naturali statali
- Pescare in Valtiberina
- Sui passi di S. Francesco
- Scopriamo i comuni della
- Valtiberina