Introduzione al progetto REV per lo sviluppo del

Sistema Turismo Rurale Integrato in Valtiberina Toscana

 

La Valtiberina è una valle che sicuramente offre un’eccezionale possibilità di sviluppo del turismo rurale, sia per le ricchezze del suo patrimonio naturalistico e ambientale, sia per le tradizioni artigianali, storiche, e culturali dei suoi abitanti. L’ambiente della Valtiberina toscana (che d’ora in avanti chiameremo sempre Valtiberina), sia per le condizioni di lontananza dai principali circuiti di sfruttamento turistico di massa, che per il permanere di attività agricole legate alla tradizione, rappresenta infatti allo stato attuale una ricchezza non comune, che ha permesso di costituire nella zona ben cinque aree protette di interesse comunitario e tre aree protette d’interesse locale.

Inoltre l’importanza storico-culturale che questa Valle ha rivestito nei secoli (vedi la presenza di luoghi natii di illustri personaggi come Michelangelo e Piero della Francesca), e le tradizioni locali di cultura ed artigianato, hanno reso questa zona come uno dei territori della Toscana più capaci di soddisfare tutti i target del turismo rurale (escursionistico, eno-gastronomico, ambientale, culturale, religioso e scolastico).

La RETE ESCURSIONISTICA DELLA VALTIBERINA (R.E.V.) si propone come una rete di percorsi di nuova concezione, razionale e moderna, creata allo scopo di condurre il turista alla scoperta delle infinite meraviglie che la Valtiberina è capace di offrirgli.

La R.E.V., tenendo in considerazione la presenza di reti sentieristiche già esistenti e consolidate nel territorio sia per l’escursionismo a piedi (vedi sentieri C.A.I. o G.E.A., tracciati delle associazioni locali, strade del tartufo, Cammino di Francescano), sia per la mountain bike (vedi i molti anelli progettati dalle associazioni locali) che per l’escursionismo a cavallo (vedi Ippovia), persegue l’intento di creare percorsi didattici, non semplici sentieri, capaci di soddisfare le richieste del turista rurale che durante la propria permanenza desidera conoscere le caratteristiche e le tipicità della Valle attraverso percorsi semplici, possibilmente ad anello, e non troppo lunghi e faticosi.

I diversi percorsi sono ordinati in un SISTEMA omogeneo che collega la maggior parte dei siti di interesse turistico-ambientale con le aziende portatrici d’interesse, sia in ambito turistico che rurale, presenti su tutto il territorio. Là dove possibile, la R.E.V. prevede anche la riscoperta di antichi tracciati (come le vie di transumanza, le mulattiere dei carbonai, le vie dei pellegrini, i vecchi tratturi, ecc.), come pure la sosta presso di rifugi, poste, bivacchi ecc., alla continua scoperta di piccoli paesi, chiesette, castelli, tabernacoli, antiche poste per cavalli, seccatoi, agriturismi ed altri Punti d’INteresse (PIN) disseminati nella zona.

Questa scelta compiuta, laddove se n’è presentata la possibilità, di collocare i sentieri lungo antiche vie di comunicazione e vicino a luoghi d’interesse storico – culturale, ha permesso il recupero e la valorizzazione di un patrimonio storico, culturale, oltre che naturalistico, di alto valore, che appartiene e caratterizza indiscutibilmente l’alta Valle del Tevere.

Grazie ad una realizzazione mediante l’integrazione di tecnologie innovative, quali GPS/GIS, la R.E.V. si presenta anche in formato digitale di più facile gestione e programmazione. Infatti, mediante la R.E.V., al turista vengono offerte due opportunità di orientarsi sul posto che possono anche essere complementari fra loro: una classica, tramite l’utilizzo di materiale cartografico cartaceo (carta 1:50000 in sistema di riferimento UTM-WGS84), l’altra, più tecnologica, tramite l’inserimento sul proprio GPS dei percorsi attraverso il download delle tracce e dei PIN, che si possono scaricare sia dal cd-rom che dal sito internet della REV. In questo secondo caso l’utente “si localizza” sul percorso e si accorge facilmente di un eventuale errore di itinerario nel momento in cui si discosta dalla traccia anch’essa segnalata sul display del GPS. Si può anche scegliere di scaricare le tracce e i PIN in diversi formati e con diversi sistemi di riferimento.

In aggiunta ai sistemi di informazione e localizzazione detti, la REV si è dotata anche di uno strumento personalizzato assai all’avanguardia; “MYNAV VALTIBERINA che altro non è che un navigatore da montagna adatto a coloro che non sono avvezzi all’utilizzo delle carte topografiche o dei sistemi GPS, ma che al tempo stesso voglio essere condotti in tutta sicurezza, e anche in modo divertente, alla scoperta della Valtiberina. Il navigatore infatti oltre ai dati informativi su strade, luoghi di vitto e alloggio, distanze, tempi ed altro presenti in Valtiberina, diversamente da un normale navigatore “da auto”, riporta anche tutti i percorsi della REV e i relativi PIN con possibilità di ambientazione in 3D (prevedendo in futuro anche con sistema di audio-guida). Tutti i prodotti della REV possono essere acquistati presso i vari Centri Visita, APt di zona, ecc.; per quel che riguarda il navigatore vi è la possibilità anche di formule di noleggio per uno o più giorni.

Riassumendo:

La prima fase della REV si è conclusa con la progettazione di una rete base di percorsi (oltre 250 km) che mettono in collegamento tutte le Aree Protette della Valtiberina con i relativi percorsi interni, i capoluoghi di Comune, i luoghi d’interesse turistico (il 90%) e la maggior parte (oltre l’85%) delle strutture ricettive extra-urbane. La prima fase ha inoltre prodotto, oltre alla presente guida, una cartografia tematica 1:50000 anche in formato vettoriale, un completo database dei percorsi, un cd-rom divulgativo con cartografia e dati GPS e il sito internet www.valtiberina.toscana.it/divulgativo/index.html. E’ stato inoltre predisposto il navigatore da Montagna MyNav appositamente configurato per la Valtiberina (MYNAV VALTIBERINA) che oltre ai dati stradali come un normale navigatore riporta tutti i percorsi e i PIN della REV.

Nella seconda fase è stato maggiormente sviluppato il concetto di Sistema Turismo Rurale attraverso la creazione di percorsi didattici che valorizzino i prodotti tipici della carne chianina e del tabacco con il coinvolgimento degli imprenditori privati interessati. Questi saranno ideati e progettati per il turista rurale che viene in Valtiberina e vuol conoscere le sue tipicità in modo diretto e nella totalità del ciclo produttivo. Per incentivare ulteriormente il turismo escursionistico sportivo è stato progettato un percorso canoa-kayak nell'invaso di Montedoglio. Inoltre, per il turista colto che vuole scoprire le bellezze storico-culturali dei capoluoghi interessati dai percorsi REV sono stati predisposti sette percorsi all'interno dei rispettivi capoluoghi di Comune. Questi sono stati realizzati in modo da far scoprire tutte le realtà presenti nel Comune interessato anche quelle meno conosciute, e divulgati attraverso la realizzazione di depliant accattivanti che sono stati raccolti all'interno di un cofanetto dal titolo "La terra di mezzo". Nel cofanetto è stato inserito anche un opuscolo intitolato "Soggiornare in Valtiberina" che riporta tutte le informazioni più importanti per il soggiorno del turista, quali: eventi, strutture ricettive, musei, dove mangiare e numeri utili, associati ad informazioni ed immagini sul territorio. Tutti i dati relativi alla seconda fase del progetto REV saranno inseriti all'interno di questo sito internet ed anche nel prossimo prodotto della Mynav appositamente configurato per la Valtiberina "Mynav Tourist Valtiberina", una completa ed innovativa audio guida multilingue.

 

NON SI TRATTA DI UNA SEMPLICE MAGLIA DI PERCORSI...

 MA E' UN SISTEMA DI SVILUPPO DEL TURISMO RURALE CHE VEDE NELL'ESCURSIONISMO, E QUINDI NELL'ANDAR LENTO, LA MIGLIORE RAPPRESENTAZIONE!