Caratteristiche generali e tecniche della REV
La REV
comprende oltre 300 km di percorsi che mirano a soddisfare il
turismo escursionistico sportivo (a piedi, a cavallo,
in canoa-kayak e in
mountain-bike), quello
didattico-ambientale-enogastronomico
(percorsi sulla
carne chianina
e sul
tabacco)
e quello
storico-culturale-artistico
(percorsi all’interno dei
capoluoghi
di Comune).
La rete REV mette in
collegamento tutte le Aree Protette, i capoluoghi di Comune, i luoghi
d’interesse turistico e la maggior parte delle aziende ricettive
extra-urbane e produttrici delle tipicità della Valle. Con la REV si
vuole quindi garantire al turista la possibilità di visitare il
territorio in ogni suo angolo in maniera semplice, diretta e
divertente grazie a strumenti di supporto innovativi quali la guida
illustrativa, la carta dei percorsi, i depliant tematici e il cd-rom
divulgativo con tutti i dati GPS. A questi si aggiunge la possibilità
di comprare o noleggiare il navigatore da montagna “my-nav
Valtiberina” in grado di condurre il turista, italiano e
straniero, in totale sicurezza lungo tutti i percorsi REV.
Non resta
quindi che partire lungo uno dei percorsi REV e lasciarsi guidare alla
scoperta di un territorio veramente incredibile, custode di valori
quasi dimenticati!
La
REV si divide in:
-
RETE PRINCIPALE
-
BRACCI DI COLLEGAMENTO
-
PERCORSI TEMATICI

Costituita da una rete di
21 percorsi
che si
sviluppano su tutta la Valle e collegano tra di loro le Aree Protette
e i capoluoghi di Comune della Valle e può essere fruita a
piedi, a cavallo e in bike. Il 21° è da fare in
canoa-kayak.
Sono costituiti da
10 percorsi
di avvicinamento alla R.E.V. dai
territori limitrofi
(vedi il Casentino, l’Umbria, l’Emilia Romagna, le Marche e Arezzo).
Questi percorsi hanno come principale funzione quella di mettere in collegamento
la rete percorsi REV con quelle presenti nei territori circostanti in
modo da rappresentare un filo conduttore per l’escursionismo di ampio
raggio e possono essere percorsi a
piedi,
a cavallo
e in bike.
Sono percorsi rivolti
a sviluppare anche altre forme di turismo rurale, quali:
Possono essere
percorsi solamente a piedi.
In linea con le
direttive generali del disciplinare RET (Rete Escursionistica
Toscana) e
del CAI e vista l’oggettivo rischio di creare problematiche di
individuazione e riconoscimento della REV con l’aggiunta di ulteriori
colorazioni, è stata usata come base per la segnalazione dei percorsi la
caratteristica segnaletica CAI bianco-rossa. I percorsi REV avranno
quindi la segnatura bianco-rossa con l’aggiunta della scritta “REV”
e il numero del sentiero (ad esempio “REV 01”) di color nero
direttamente sul fondo bianco. La forma dei segnali è rettangolare,
anche se a causa della particolare forma dell’elemento su cui apporre il
segnale o per ragioni tecniche, i segnali possono assumere forma diversa
o irregolare (es. anelli intorno al tronco o rami di alberi ecc.). La
loro distribuzione spaziale non segue regole precise ma dipende dal tipo
di percorso e dalle incertezze che ci possono essere (crocevia, molta
vegetazione etc.). Là dove il percorso REV
segue uno del CAI verrà aggiunta (là dove non presente già quella CAI)
la scritta “REV 01” in nero sulla parte bianca del segnavia CAI. Tutta
la segnaletica orizzontale e verticale è stata concepita in modo da
poter essere letta nei due sensi.
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Operatore in fase di
verniciature percorso |
La REV può essere
percorsa nei due sensi di marcia anche se per motivi di spazio in
questo libretto guida è riportata la descrizione di una sola direzione.
La descrizione in senso opposto la si può trovare sul cd-rom REV. |