Guida alla lettura dei percorsi e della carta escursionistica

Qui di seguito vengono riportate delle precisazioni circa la lettura della Guida Illustrativa e della Carta Tematica 1:50000 della REV (che si possono acquistare nei Centri Visita, nelle APT e nei punti informazione della Valle). La guida è stata ideata come strumento di informazione tecnico-descrittiva per coloro che vogliono scoprire la Valtiberina attraverso l'escursionismo e il turismo rurale, riporta molte informazioni sul territorio, norme e comportamenti, consigli utili, descrizione dettagliata dei percorsi e altre informazioni utili al visitatore, in modo da permettere  la programmazione di un viaggio in piena sicurezza, sapendo cosa poter vedere e dove poter sostare per la notte.

 

CHIAVE DI LETTURA DEI PERCORSI RIPORTATI SULLA GUIDA

Nella sezione percorsi della Guida troviamo le seguenti indicazioni:

Estratto di mappa
Per ogni percorso viene riportato un’ estratto NON particolareggiato della carta 1:50000 della REV, con il quale avere un’idea dell’andamento del percorso e della presenza di PIN. Per maggior dettaglio è necessario fornirsi della carta 1:50000 della REV. 

Profilo altimetrico
Rappresenta l’andamento, in scala, del percorso così da dare un’immediata idea dei dislivelli da affrontare. Ricavato dal modello digitale rispecchia fedelmente l'andamento sul terreno dei tracciati. Per ogni punto escursionistico di rilievo viene riportato il toponimo e la quota (mlsm).

Nella tabella riassuntiva, riportata prima della descrizione, vengono indicati:

Lunghezza

Dal punto di partenza a quello d’arrivo, espressa in metri e calcolata da misurazioni sul modello digitale del terreno e quindi riportanti la misura reale sul terreno.

Dislivello totale

Viene indicato il dislivello totale espresso in metri in salita (la somma di tutte le salite) e quello in discesa (somma di tutte le discese) rispettando il senso di marcia riportato nella descrizione.

Panoramicità

Parametro che viene stabilito in base al numero di punti panoramici a 180° e/o 360° presenti sul percorso ed è espressa in percentuale %.

Ombreggiamento

Parametro che viene stabilito in base alla percentuale di copertura arborea presente sul percorso ed è espressa in percentuale %.

Tempo di percorrenza

Il tempo di percorrenza (in ore e minuti) di un itinerario è quello necessario per compiere l’intero tragitto calcolato su un’escursionista medio a piedi, considerando il solo tempo di marcia (escludendo quindi le soste). Il calcolo viene fatto dal luogo di partenza a quello di arrivo. Per il calcolo è stato utilizzata una relazione analitica ricavata dal grafico reso disponibile dall’Ente Svizzero Pro Sentieri. Il tempo di percorrenza A è riferito al senso di marcia che è specificata nella descrizione dell’itinerario, mentre il B è quello opposto. Per quel che riguarda i cavalieri si deve tener presente che una cavallo di media grandezza al passo su per giù ha la stessa andatura di un escursionista medio. Per i bikers è bene guardare la distanza, il dislivello e il profilo altimetrico per avere un’idea dei tempi in base alle proprie caratteristiche fisiche.

Grado di difficoltà

I gradi di difficoltà dei percorsi sono stati diversificati in base alla tipologia di utenza: Trekking, Turismo Equestre e MTB (mountain bike).
La classificazione per il trekking è stata ripresa da quella usata dal Sistema Informativo Geografico della regione Emilia Romagna che si basa su quello classico del CAI ma che meglio si adatta alla morfologia dei percorsi appenninici della REV. La definizione delle classi è la seguente:


T - Turistico

Trekking:
percorso segnalato in modo inequivocabile effettuabile senza difficoltà in ogni stagione anche senza equipaggiamento da montagna (calzature leggere), che non richiede particolari capacità fisiche o di orientamento.
T.Equestre:
percorso senza difficoltà per il cavallo, adatto a cavalieri anche con poca esperienza di trekking.
MTB:
percorribile anche con biciclette da cicloturismo.
E - Escursionistico

Trekking:
percorsi con segnatura non sempre ben definita e tratti che possono presentare modeste difficoltà stagionali (es. insufficiente manutenzione, guadi, tratti fangosi o scivolosi se bagnati). Richiede calzature da montagna ed un minimo di esperienza, preparazione fisica e capacità di orientamento.
T.Equestre:
per cavalli e cavalieri allenati, abituati alle escursioni in campagna e a viaggi di almeno 5-6 ore di sella.
MTB:
solo percorribile in MTB da bikers allenati.
EE – Escursionistico Esperti

Trekking:
percorso che anche in condizioni normali presenta lievi difficoltà tecniche; tratti esposti e/o per qualche motivo pericolosi, necessità di usare appigli (boccette, tratti molto ripidi), presenza sporadica di attrezzature, guadi problematici in ogni periodo dell’anno; richiede quindi una certa esperienza, assenza di vertigini, preparazione fisica e abbigliamento adeguati.
T.Equestre
: solo per cavalli e cavalieri esperti, abituati a lunghi viaggi e a superare situazioni difficili come rapide salite e discese, guadi difficili e aree fortemente trafficate.
MTB:
solo percorribile in MTB e da bikers di comprovata esperienza e allenati.
EEA – Escursionistico Esperti Attrezzati

Trekking:
percorso con attrezzature continue lungo tutto l’itinerario (via ferrata).La quasi totalità dei percorsi della REV rientra nella classe “E” e talvolta dove sussistono tratti con difficoltà “EE” sono state tracciate delle varianti per aggirare i relativi pericoli. 

Descrizione del percorso
La descrizione riporta tutto quello che si incontra lungo i percorsi e riporta le indicazioni di destra e sinistra abbreviate in “dx” e “sx” rispettivamente riferite al senso di marcia.

GPS
Per alcuni PIN, strutture ricettive e i punti di partenza e arrivo sono riportate anche le coordinate GPS espresse in UTM-WGS84. La prima serie numerica rappresenta le coordinate EST, la seconda, separata da un trattino, quella delle coordinate NORD.

PIN
Vengono riportate delle brevi descrizioni dei PIN (Punti di Interesse) maggiormente interessanti dal punto di vista turistico che sono stati evidenziati in grassetto nella parte descrittiva del percorso. Tutte le strutture ricettive presenti nel territorio della Valtiberina sono riportate nella sezione “Ospitalità in Valtiberina”.

LEGENDA  E SIMBOLOGIA CARTA ESCURSIONISTICA REV

Le categorie Rifugi e Bivacchi, Strutture Ricettive, Servizi per cavalli e Pievi, castelli e monasteri hanno un logo che li riunisce per categoria ed un numero seriale univoco che permette di ritrovare, nella relativa tabella (presente sulla carta escursionistica), tutte le specifiche turisticamente importanti relative all’oggetto ricercato. 

 

Ricovero d’emergenza
Strutture di varia tipologia (capanni di caccia, seccatoi, capanni dei boscaioli ecc.) sempre aperti, non attrezzati per il pernottamento, ma dove è comunque possibile ripararsi in situazioni d’emergenza o passare la notte (tenendo presente che non sono attrezzati per la notte!).

Servizi per cavalli
Rientrano in questa categoria tutte le strutture atte al ricovero cavalli; box, poste e paddock (quelli che hanno l’acqua e almeno un riparo per i cavalli). Sono rappresentate dalla stesso grafo in carta ma nelle specifiche riportate sulla guida vengono descritti in base al servizio offerto.

Abbeveratoi cavalli

Sono strutture quali grandi fonti, vasche per il pascolo brado bovini ed altro che possono essere agevolmente utilizzati per l’abbeveraggio dei cavalli. Ovviamente ove presenti questi servono anche al turista a piedi e in bike.

Strutture Ricettive

La Valtiberina offre numerose e diversificate tipologie di strutture ricettive adatte ad ogni esigenza. Lungo i percorsi REV sono riportare quelle strutture ricettive che si trovano sul percorso stesso o al massimo ad un ora di cammino (3-4 km). Per ciascuna struttura sono riportate: la tipologia, la località, categoria di distanza dalla REV e recapiti telefonici. In particolare su questo libretto sono state riportate in elenco tutte quelle strutture che offrono un servizio per gli escursionisti a cavallo (vedi sezione “numeri utili”).

 

CARATTERISTICHE DELLA CARTA REV 1:50000

La carta tematica della REV è stata realizzata in scala 1:50000 in modo da comprendere tutti i percorsi della Valtiberina. La simbologia adottata (basata su standard internazionali), con relativa legenda, è  di facile e chiara interpretazione, al fine di illustrare meglio le emergenze presenti lungo ciascun percorso.
La carta ha la proiezione UTM nel sistema geodetico mondiale WGS84, con relativo reticolato chilometrico per facilitare sulla carta il reperimento dei dati GPS. L’inquadramento UTM/WGS84 è uno standard internazionale per la determinazione del punto in carta con strumentazione GPS.
Ciascun quadrato chilometrico ha riportato un’indicazione alfanumerica così da permettere all’escursionista in difficoltà di individuare sulla carta la propria posizione con maggior facilità e velocità, comunicando poi la sua posizione ai servizi di soccorso.
Lo sfumo è stato ottenuto mediante l’elaborazione del modello digitale del terreno. Le curve di livello sono equidistanti 50 metri. Le coordinate sono state semplificate e al margine della carta compaiono solamente le coordinate piane espresse da distanze in metri (dall’equatore, per le distanze y-utm, e dal meridiano centrale del fuso UTM32, a cui è attribuita una falsa origine di 500.000 metri, per le x-utm). Assieme alla legenda della carta sono inoltre presenti i numeri utili da chiamare in caso di soccorso, l’elenco delle strutture ricettive presenti lungo i percorsi, l’elenco delle aree protette ecc. 

Non bisogna mai dimenticare che qualsiasi carta escursionistica da un’immagine statica del territorio in esame che invece, soprattutto quello rurale, è in continua evoluzione. Questo fa si che l’escursionista deve sempre pensare che se la carta è già "vecchia" di 5 anni ad esempio, molte cose potrebbero essere cambiate nel frattempo, un rifugio potrebbe essere stato chiuso o caduto. E’ consigliabile allora informarsi preventivamente sullo stato dei percorsi (specialmente se si tratta di un gruppo di cavalieri) e dello stato dei luoghi ove pernottare (in special modo dei rifugi in zone isolate). Ecco che le APT, le associazioni escursionistiche locali e i Comuni possono essere un valido aiuto alla programmazione di un viaggio sicuro e senza sorprese. 

Oltre alla carta REV, esistono in commercio altre carte tematiche, quali ad esempio quella espressamente dedicata all'escursionismo a piedi del CAI (edita dalla SELCA) “Tra l’Arno e il Tevere” e “Valtiberina e Marca Toscana”; la prima 1:25000 che copre parte della Valtiberina Toscana, la seconda 1:50000 invece che la comprende interamente.